Un’altra dote necessaria a un leader di successo si collega a una parabola della Bibbia. Te la racconterò a mio modo. Ti darò la mia personale interpretazione della Parabola del Seminatore.
In antichità, il seminatore era la persona incaricata di seminare le messi. In pratica, preparava il terreno e lo percorreva in lungo e in largo, spargendo semi da un sacchetto. Era l’unico modo per coltivare i campi. Userò la Parabola del Seminatore per approfondire alcune delle qualità che contraddistinguono un leader di successo.
Ecco la PRIMA qualità mostrata dal seminatore: era saggio. Un grande vantaggio, no? Non mi sembra il caso di affidare la semina a un uomo stupido, a meno che non si voglia morire di fame!
E ora la SECONDA qualità del seminatore: era ambizioso. Se non è smodata, l’ambizione è una dote ammirevole. Uno scrittore una volta disse: “Ho imparato a essere sia ambizioso che soddisfatto”. Essere sia ambiziosi che soddisfatti è una combinazione a dir poco eccezionale.
Vuoi sapere la TERZA qualità del seminatore? Era operoso. Per generare nuova vita occorre essere produttivi. Se alle idee non si accompagna l’azione queste non prenderanno mai vita, non diventeranno mai concrete, non diventeranno mai reali. Trova la motivazione e passa all’azione!
La QUARTA qualità del seminatore era che aveva i migliori semi in circolazione. Era eccellente. Oh, è così emozionante sapere di avere a disposizione il meglio, poco importa che sia il prodotto migliore, il servizio migliore, l’idea migliore o l’impresa migliore. A tutti piace avere qualcosa dì cui andare fieri.
Con queste doti, il seminatore si affida alla natura e ala Legge delle Medie. Ed ecco cosa accade. Una parte dei semi finisce lungo il ciglio della strada e viene divorata dagli uccelli. È uno scenario abbastanza tipico. Ed è importante che un leader tenga conto di questa eventualità e che avverta tutti. I leader devono saper riconoscere gli uccelli. Perché? Perché ruberanno sempre parte dei semi. È inevitabile, e se non lo metti in conto, i tuoi collaboratori saranno turbati, poiché non sapranno cosa aspettarsi. Invece ci si deve preparare all’inevitabile, come al fatto che gli uccelli ruberanno una parte dei semi.
Ipotizziamo che tu stia fondando una nuova impresa e stia cercando dei collaboratori. Contatti John e li dici: “John, ho una cosa importante da dirti. Potrebbe rappresentare una grande opportunità di cambiamento per te. Potresti guadagnare molti più soldi. Fissiamoci un incontro per discutere del progetto”. E John risponde: “Credo di essere pronto a un’eventualità del genere. Incontriamoci venerdì sera”.
Arriva venerdì sera, ma John non si presenta. Gli uccelli se lo sono portati via. Chissà che forma hanno assunto! Forse quella di suo cognato, che gli ha detto: “ Il ramo delle vendite? Non vorrai addentarti in quel settore, vero? Non penserai sul serio di avere la stoffa del venditore!”
Le interferenze che distolgono le persone dalle buone idee possono essere le più svariate. Le cose stanno così: gli uccelli ti ruberanno sempre una parte dei semi. Quando accadrà, forse sarai tentato di scacciarli via. Però, se reagisci inseguendo gli uccelli per impedire loro di rubare i semi, finirai per lasciare il campo incustodito. E la Legge delle Medie non funzionerà finché non torni nel campo.
Impara a discernere fra azioni sensate e azioni inutili. Focalizzarti sulle negatività ti farà solo perdere tempo.
Spesso si tratta soltanto di grossolani errori di valutazione. La cosa migliore è capire come funziona la Legge delle Medie e investire tempo e risorse nelle attività che contano davvero. Non inseguire gli uccelli: è molto più importante non lasciare il campo incustodito. Vuoi sapere cosa fa il saggio
seminatore? Ignora gli uccelli e continua a seminare. Perché? Perché è intelligente e conosce la Legge delle Medie.
Il seminatore continua a seminare. Alcuni semi finiscono su un terreno roccioso, poco profondo. Anche questa eventualità è del tutto inevitabile. In qualità di leader, conoscendo questa legge della natura, aiuterai le persone a crescere. A volte il seme attecchisce e la pianta inizia a crescere, ma il terreno è così poco profondo che la piantina è destinata ad appassire e morire ai primi caldi. Il calore la ucciderà. È frustrante, ma cosi è la vita.
Inevitabilmente alcuni membri del team si tireranno indietro alle prime difficoltà. Ne sarai deluso, soprattutto se si tratta di persone su cui pensavi di poter contare, ma se vuoi essere un leader di successo, devi imparare a contenere la delusione. Fa parte delle sfide della vita. Fa parte della Legge delle Medie.
Cosa fa il saggio seminatore, a questo punto? Continua a seminare. Che furbo, non è vero? Conosce così bene la Legge delle Medie da non smettere di seminare. Questa volta i semi finiscono su un terreno spinoso. Le piantine iniziano a crescere, ma presto muoiono soffocate dalle spine. Ancora una volta, si tratta di una situazione inevitabile. Che forma assumono le spine nella vita? Sono le scuse usate da chi non vuole impegnarsi e portare a termine il lavoro. Alcuni non intendono fare sforzi è permettono agli eventi di limitare le loro opportunità. Non so proprio perché lo facciano. Tutto sta nell’accettare l’inevitabile e prendere atto dell’ovvio. Se riesci a non farti turbare troppo, imparerai a gestire l’ovvio e a dedicare energie ad attività più importanti.
E cosi il seminatore continua a seminare. È davvero furbo: è evidente che sa bene quanti semi saranno portati via dagli uccelli, quanti saranno distrutti dal calore e quanti andranno persi fra i rovi. Deve aver già vissuto tutte queste avversità: sembra conoscere a memoria il processo e continua imperterrito a seminare.
Finalmente, dei semi finiscono su un terreno fertile. E, da leader, ti posso assicurare che accade immancabilmente! Se le tue idee valgono, prima o poi finiranno per attirare l’attenzione delle persone che valgono prima o poi finiranno per attirare l'attenzione delle persone che valgono. Perché? Per la Legge delle Medie!
Ovviamente, anche il terreno fertile mostra variazioni di produttività. Una parte renderà il 30 per cento della semina, un'altra parte renderà il 60 per cento e un'ultima parte renderà il 100 per cento. E la Legge delle Medie. Funziona così.
Come leader, puoi trovare collaboratori che rendano il 100 per cento? Certo! Ma prima devi superare la fase degli uccelli, la fase dei primi caldi e la fase dei rovi; e devi anche imparare a sfruttare quei collaboratori che rendono solo il 30 e il 60 per cento. E' cosi che si diventa un leader di successo. Dopo che avrai imparato ad affrontare tutto questo, finirai certamente per trovare dei collaboratori che rendono il 100 per cento. E' così, è la Legge delle Medie.
Un altra lezione importantissima per me, nel 2021 è la lezione spiegata del più grande filosofo motivazionale di sempre, Jim Rohn. Grazie!
Un Abbraccio di Luce,
Diana. :)